Box doccia in vetro o cristallo? Come sceglierli e caratteristiche

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Box doccia in vetro o cristallo? Come sceglierli e caratteristiche

Se la vostra casa sia in procinto di ristrutturazione, avrete capito che anche il bagno richiede particolari attenzioni dal momento che, comunque, oltre alla pulizia, questa stanza deve trasmettere calore e favorire il relax. Tali caratteristiche si possono ottenere sia grazie alla bellezza degli elementi scelti, ma anche con la praticità e funzionalità degli stessi. Rispetto al passato, si deve senz’altro segnalare l’eleganza dei box moderni: la comoda plastica e le rifiniture grossolane lasciano il posto a materiali più ricercati. Anche nei bagni la bellezza può coesistere con sicurezza e al comfort per creare una ambiente unico.

Alcune delle caratteristiche per rendere questa stanza ancora più esclusiva potrebbero essere il colore da dare alle pareti o la scelta delle piastrelle. Combinare questi due elementi con eleganza e stile non è sempre facile. Il posizionamento delle piastrelle, per esempio, può essere disposto in orizzontale, verticale o obliquo. Non preoccupatevi, se avete qualche dubbio i nostri esperti sapranno consigliarvi la posa migliore grazie all’esperienza e a software di progettazione.

Sono anche altri gli elementi su cui decidere: la disposizione della luce, per esempio, diventa importante. Faretti, led, plafoniere contribuiranno ad illuminare l’ambiente in assenza di una fonte naturale. Tra le decisioni più importanti sicuramente la scelta dei sanitari, la loro installazione e decidere tra vasca o box doccia.

Se siete già orientati verso la seconda scelta, di seguito descriveremo in breve alcune caratteristiche dei box doccia e come scegliere tra un box in vetro o in cristallo.

La domanda fondamentale, per scegliere in ottica di qualità, è: cabina doccia in cristallo o in vetro temperato? Analizziamo in breve ciò che differenzia questi materiali.

Le idee proposte dal mercato sono molteplici: modelli, spessore delle pareti, le quali possono essere con e senza sostegni, oltre che materiali differenti. Subito salta all’occhio un’importante caratteristica sprigionata dalle due superfici: il cristallo certamente brilla molto di più, questo grazie all’ossido di piombo, che potenzia la densità interna.

Il vetro temperato si ricava da un’intervento termico. Dopo aver lavorato il vetro, infatti, si fa raffreddare, trattamento che lo rende idoneo all’impiego di tali pannelli, i quali difficilmente si possono crepare o rompere. Questo materiale tendenzialmente resiste ad urti e frequenti movimenti tecnici e meccanici.Il cristallo subisce lo stesso trattamento iniziale, ma viene raffreddato in modo tale da creare un forte contrasto termico, che determina all’interno dello stesso, una maggiore resistenza. Le pareti del box, quindi, risulteranno più robuste e allo stesso tempo flessibili.

Tutto ciò sembra essere un freddo discorso tecnico, ma in realtà si concretizza conferendo un notevole livello di sicurezza. Il vetro ha una buona resistenza, ma ancor di più il cristallo. In entrambi i casi le probabilità di rottura sono minime, in quanto testati sia per gli urti, che rispetto agli sbalzi di temperatura. In tutt’e due i casi il processo di pulitura è simile. Sia il vetro che il cristallo temono un solo nemico, il calcare, ma i materiali in esame tollerano prodotti anticalcare, rendendo i box più longevi.

Essendo la lavorazione del cristallo più meticolosa, si forma all’interno del pannello, tra lo strato esterno e quello interno, uno spessore che contribuisce alla resistenza, ma che va ad inspessire il pannello. In nessun modo però influisce sulla trasparenza; è infatti garantito che col passare dei mesi e degli anni, il prodotto finito non subirà alcuna alterazione, nè ingiallendosi, nè opacizzandosi.

Un’ulteriore specifica lo meritano i processi di pulizia, richiesti dai due differenti materiali. Mentre il vetro sembra semplice da pulire, il cristallo risulta leggermente più delicato. Esistono comunque prodotti sempre più specifici che velocizzano i vari interventi. Si raccomanda, in ambe due i casi, di usare anticalcare prodotti antimuffa e antibatterici. É buona norma utilizzare bene i detergenti appena menzionati anche negli angoli. Questi detersivi, usati regolarmente, faranno della doccia un posto igienizzato ed elegante.

I modelli proposti dal mercato sono davvero tanti: trasparenti, satinati, fumè, serigrafati, temperati ecc. Diversi sono pure i prezzi, altro fattore da soppesare. Il vetro offre un immediato vantaggio, in quanto, se non sono richiesti pannelli particolari, su misura, il costo è abbastanza contenuto. I box doccia in cristallo, tendenzialmente, prevedono un costo diverso, più alto.

In conclusione la cabina doccia richiede un’attenzione particolare. Analizzando vantaggi e svantaggi si potrà valutare la possibilità che maggiormente risponde alle proprie esigenze, ottenendo un piacevole risultato finale.

Invitiamo gli interessati a venire nel nostro showroom: saremo felici di valutare con voi le opportunità offerte dal nostro catalogo che meglio si adattano alle vostre esigenze.

 

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