rubinetti a risparmio acqua
Rubinetti a risparmio acqua: la tua soluzione all’estate 2022
29 Giugno 2022
sanitari bagno
Sanitari bagno: come scegliere quelli perfetti per te
29 Luglio 2022

Pavimento laminato: pro e contro

pavimento laminato

Il pavimento laminato nasce diversi anni fa come prodotto economico, ma da quel momento il settore ha fatto tanti progressi, che hanno contribuito a sfatare il mito del pavimento laminato come superficie scadente. Senza dubbio, il laminato è molto utilizzato nei restyling rapidi (senza demolizioni dei pavimenti esistenti) e/o nelle ristrutturazioni low-cost, dove il budget è limitato.

È un’ottima soluzione anche per uffici e attività aperte al pubblico (bar, parrucchiere, estetista…) dove c’è spesso bisogno di rinnovare il look in breve tempo ma, in tutti i casi, un prodotto di alta qualità rappresenta un’ottima alternativa a parquet e grès.

Esso però ha pregi e difetti, da esaminare prima di acquistarlo. Cominciamo a capire intanto cos’è.

 

Cos’è il pavimento laminato?

Il pavimento laminato è un pavimento flottante e multistrato, composto per oltre il 90% da legno (fibre di legno e cellulosa ricavata dal legno); viene venduto in pannelli di varie dimensioni ed effetti di superficie.

La sua invenzione risale al 1977, per merito dell’azienda Perstorp (oggi Pergo). Erroneamente paragonato al parquet, in realtà esiste una profonda differenza tra loro: il laminato infatti presenta un decoro che riproduce un’essenza (come il rovere) ma non è vero legno. Per essere definito parquet, la doga deve avere uno strato di legno nobile superficiale di almeno 2,5 mm di spessore.

 

Come scegliere il giusto pavimento?

Oltre al fattore estetico, i due elementi fondamentali per la scelta del pannello adatto alle tue esigenze sono tecnici: l’indice di abrasione e classe di utilizzo dei pavimenti laminati.

  • classe di utilizzo. Le classi di utilizzo si dividono tra aree abitative e commerciali: sono visibili sulla scatola che contiene le doghe e sul sito del produttore/rivenditore. Le classi d’uso residenziali vanno da 21 a 23, quelle commerciali da 31 a 34; più è alto il numero, maggiore è la capacità di resistere al passaggio;
  • indice di abrasione. L’indice o classe di abrasione indica la resistenza all’abrasione (graffi, raschiature…) di un pavimento laminato. Si riconosce per l’acronimo AC (abrasion class), seguito da un numero che va da 1 a 6. Il livello più basso e meno resistente è AC1, quelli massimi sono AC5 e AC6.

 

Vantaggi del pavimento laminato

I benefici di questi pavimenti variano in base a qualità e resistenza del pannello; leggi con attenzione la scheda tecnica, perché alcuni dei prossimi vantaggi cambiano a seconda del prodotto.

  • ampia scelta. Il primo vantaggio è l’ampia offerta di pannelli reperibile sul mercato, che permette di soddisfare qualsiasi esigenza del cliente. Cosa puoi scegliere?
    – dimensioni e spessore del pannello
    – effetto (decoro)
    – classe di resistenza
    – livello di lucentezza
    – tipo di materassino

I più richiesti sono i pavimenti laminati effetto legno, che imitano le essenze e i colori dei veri parquet; altri prodotti hanno l’effetto cemento, pietra o resina. Le dimensioni delle doghe partono da circa 15 cm di larghezza e 120 cm di lunghezza, fino ai grandi formati di oltre 200 cm di lunghezza e 30 di larghezza, che ricordano le lunghe tavole del parquet;

  • rapido restyling. Con la posa in sovrapposizione (tra pannello e sottofondo si inserisce il materassino) i pannelli si appoggiano sul sottofondo o sul pavimento presente, ad esempio le piastrelle, e il montaggio non richiede colle, chiodi né demolizioni, dimezzando i tempi di posa;
  • resistenza. Un pavimento laminato di alta qualità può durare 35-40 anni; la vita del pannello dipende da proprietà tecniche, destinazione, qualità della posa, manutenzione e uso del pavimento. A cosa resiste?
    – calpestio e traffico (anche intenso)
    – impatti
    – scolorimento (tenuta del colore)
    – macchie (cibo e bevande colorate)
    – umidità

pavimento laminato

  • prezzo. I prezzi dei pavimenti laminati partono da un minimo di 6-7 euro fino a un massimo di 40-45 €/mq. L’ampio ventaglio di prezzi consente di realizzare un rinnovo a buon mercato oppure una ristrutturazione di prim’ordine.
  • versatilità. I laminati sono adatti sia ad ambienti residenziali che commerciali, a patto di scegliere il prodotto giusto per la destinazione d’uso; come indicato sopra, indice di abrasione e classe di utilizzo rappresentano i primi parametri da controllare per la scelta del pannello;
  • materiale recuperabile. Un altro grande vantaggio dei laminati è che le doghe si possono rimuovere (anche a distanza di anni) per essere posate in un altro ambiente/casa;
  • facilità di pulizia. La pulizia del laminato non richiede prodotti particolari; per togliere la polvere basta un panno cattura-polvere, mentre lo sporco visibile richiede un detersivo neutro, passato con un panno in microfibra.

Svantaggi del pavimento laminato

Questi pavimenti hanno dei contro, che possiamo sintetizzare così:

  • no levigatura. Molti scelgono il laminato perché rappresenta un’alternativa al parquet. Tuttavia, i laminati non si possono levigare né rinnovare. Un pannello molto rovinato va sostituito;
  • ticchettio. Alcune calzature (ad esempio, scarpe col tacco o con suola in cuoio) producono un ticchettio. Il rumore da calpestio si può smorzare grazie a un buon materassino, che può essere interposto tra sottofondo e pannello, e giocare un ruolo importante per la scelta e la successiva posa del laminato.

Come puoi vedere, il pavimento laminato porta con sé numerosi vantaggi, che superano di gran lunga le problematiche.

Se desideri saperne di più, contattaci per scoprire le proposte del nostro showroom.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *