La bella stagione è ormai in arrivo e, con essa, temperature più calde e un’atmosfera decisamente più estiva!

Niente di più bello, se non fosse che torna a farsi sentire anche la questione della temperatura in casa e di come contrastare la calura estiva, specie in presenza di anziani e bambini.

Se state pensando di porre fine al problema ma non sapete quale climatizzatore scegliere, vi consigliamo di dare un’occhiata a questi punti molto importanti, che vi aiuteranno a valutare meglio le differenti opzioni offerte dal mercato e a fare la scelta più adatta alle vostre necessità.

Qual è la differenza tra condizionatore e climatizzatore?

Come prima cosa, c’è da fare una precisazione importante e sconosciuta ancora a molti. Condizionatore e climatizzatore non sono la stessa cosa ma si differenziano per alcune caratteristiche importanti, anche se si tende, molto spesso, ad utilizzarli come sinonimi.

Il condizionatore, infatti, è un dispositivo che raffredda semplicemente l’aria di un ambiente grazie all’utilizzo di gas refrigeranti ma non consente di stabilire la temperatura specifica che vorremmo.

Il climatizzatore, al contrario, è in grado di riprodurre la temperatura desiderata e di deumidificare l’aria, portandola al livello ottimale di umidità.

Un climatizzatore, dunque, può sia raffreddare che riscaldare l’aria e, una volta raggiunta la temperatura desiderata, si spegne automaticamente e si riaccende all’occorrenza. Funge anche da filtro.

La classe di consumo energetico

È bene fare grande attenzione alla classe di consumo energetico del climatizzatore che andremo a scegliere. Più potente, infatti, è l’impianto e maggiore sarà il consumo di energia.

Bisogna optare, dunque, per dispositivi con classe di consumo energetico elevata se vogliamo evitare di ricevere bollette molto salate.

La potenza del climatizzatore

La potenza del nostro impianto di climatizzazione si esprime in kW oppure in Btu/h (British Thermal Unit). Più è alto questo valore, più il dispositivo sarà potente e riuscirà a coprire una superficie maggiore.

Naturalmente la potenza scelta dipende dalla metratura dell’abitazione. Quindi, prima di scegliere quale climatizzatore acquistare, sarà bene andare a calcolare la metratura della casa.

Per la scelta della potenza, però, influisce anche la posizione della casa. Se, ad esempio, parliamo di uno spazio molto esposto al sole oppure, poniamo il caso, di una mansarda, servirà un impianto più potente rispetto ad un’abitazione molto ombreggiata o magari posizionata al primo piano di un edificio.

Modello fisso o portatile

Potete optare per l’impianto fisso, con i classici climatizzatori multisplit che si possono collegare fra loro rimanendo legati ad un’unica unità esterna, oppure per il modello portatile che si può spostare e non necessita dell’installazione da parte di un tecnico.

Il climatizzatore portatile, però, è più costoso di quello fisso e, tendenzialmente, anche più rumoroso.

Le certificazioni di qualità e sicurezza

Se il climatizzatore che andate ad acquistare ha ottenuto molte certificazioni quali ISO14001, ISO9001, Eurovent, CE sarete certi di starvi affidando ad un prodotto di qualità, efficienza e sicurezza garantite.

Termostato e timer

Altri importanti accessori da tenere in considerazione in fase di acquisto. Termostato e timer digitali consentono di impostare accensione e spegnimento (nonché la temperatura) dell’impianto quando non si è in casa.

Ormai, comunque, questi accessori sono praticamente di serie nei più moderni climatizzatori.

I filtri per purificare l’aria

Specie per chi soffre di problemi di allergia primaverile o per chi vive in città, sono molto utili i filtri antibatterici, antipolline e antiodore di cui sono dotati i moderni climatizzatori.

Questi filtri purificano l’aria in entrata nell’abitazione e rappresentano un valido aiuto per chi soffre di allergie e patologie respiratorie.

I gas refrigeranti

Nella scelta di un climatizzatore è importante anche controllare che esso contenga come fluido refrigerante solo quelli R410A, R134 e R407C, meglio ancora R32. Quest’ultimo è un gas refrigerante puro di ultima generazione in grado di ridurre di circa un terzo rispetto all’R410A.

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