La durata dei pannelli solari termici rappresenta uno dei fattori che rendono davvero conveniente installare un impianto di questo tipo.

In media, un sistema ad energia solare ha “una vita utile” di circa 15 anni, ma le case produttrici garantiscono che un impianto mantenuto correttamente può durare anche fino a 20-25 anni.

I vantaggi sono lampanti: una lunga durata permette all’impianto di ripagarsi, sia in termini economici, sia in termini di impronta di carbonio, contribuendo a un circolo virtuoso nella produzione di energia pulita e sostenibile.

La loro lunga vita permette un ritorno dell’investimento iniziale e abbatte drasticamente l’impatto sull’ambiente delle nostre case.

Ma cosa si intende con il termine durata e cosa incide su di essa?

Durata pannelli solari: cosa incide?

Con il termine durata intendiamo che i pannelli infatti possono produrre energia utile a scaldare l’acqua corrente per i sanitari del tuo bagno o la cucina, per tempi lunghissimi, ma la durata a cui ci riferiamo, cioè la vita utile, è il periodo in cui è conveniente lasciare in opera il sistema, ossia l’arco temporale in cui l’energia prodotta e il risparmio collegato coprono i costi di esercizio e manutenzione.

Questa durata dei pannelli e il corretto funzionamento dell’impianto solare nel tempo sono influenzati da diversi fattori:

• l’assenza di componenti meccaniche all’interno dei pannelli riduce l’usura quotidiana media. La trasmissione di energia elettrica attraverso il silicio o il tellururo di cadmio provoca il lento e quantificabile decadimento dei materiali;
• il livello di manutenzione ordinaria: la sporcizia che si deposita sui moduli solari non solo ne riduce l’efficienza, ma riduce la durata dell’impianto;
• l’area geografica in cui vengono installati i pannelli solari termici: le polveri sottili delle aree inquinate si depositano sui pannelli, inficiandone il rendimento e la durata, così come l’alta salinità delle zone marittime che può corrodere alcune componenti;

In tutti i casi, una pulizia ordinaria annuale e un monitoraggio del rendimento dei pannelli possono ridurre gli effetti di queste problematiche. Quali sono questi interventi che allungano la vita del tuo impianto solare termico?

Verifica dell’integrità dei componenti dell’impianto solare

A cominciare dall’ispezione, la verifica dell’integrità del vetro di copertura è semplice e può essere eseguita visivamente dal proprietario stesso, senza bisogno di un intervento esperto.

Anche la presenza di semplici crepe superficiali o rotture può essere verificata con un’ispezione visiva.

Ci sono però altri controlli che invece riguardano componenti specifici e particolarmente sensibili come la membrana del vaso di espansione, nonché le valvole di sfiato e di sicurezza per cui è consigliabile contattare un esperto.

Gli interventi da far eseguire ad un esperto sono:

• verifica dei collettori solari: la loro manutenzione prevede una pulizia periodica delle superfici e una verifica delle caratteristiche del fluido vettore;
• verifica del fluido termovettore: è da fare nel caso in cui l’impianto solare termico sia dotato di una miscela di acqua e antigelo (una soluzione sempre più comune). È importante verificarne lo stato almeno una volta all’anno e dopo 6 mesi dall’installazione;
• verifica della resistenza: dato che un impianto solare termico raggiunge temperature che possono spingersi oltre i 100-150 °C è necessario verificare la resistenza delle valvole, delle saldature, del sigillante della pompa e degli altri componenti coinvolti perché temperature così elevate, a lungo andare possono usurare le diverse componenti dell’impianto;
• verifica della presenza di aria nel circuito: se si sentono dei rumori nelle tubazioni significa che bisognerà agire sulle valvole di sfiato, che faranno fuoriuscire le bolle d’aria.

Questi ed altri interventi allungano la durata del tuo impianto solare termico, e ti permettono di continuare a risparmiare sui consumi, contribuendo a proteggere il pianeta.