Il piatto doccia completa e arreda la tua doccia ed è importante che sia confortevole, sicuro, resistente nel tempo e facile da pulire.
Con questo articolo ti consiglieremo la nostra soluzione ideale e ti suggeriremo come mantenerla a lungo.
Ogni materiale per il fondo della doccia ha delle sue caratteristiche che caratterizzano l’aspetto estetico, determinano la sicurezza, la resistenza e la facilità di pulizia.
Tra i materiali si può scegliere tra:
La resina inoltre presenta numerosi vantaggi: si possono creare piatti doccia su misura, è durevole nel tempo perché resistente ai graffi e agli urti, e si può facilmente riparare. È anche molto confortevole e caldo al tatto, e offre un elevato grado di antiscivolo.
A seconda dello spazio che è possibile dedicare allo spazio doccia, puoi scegliere diverse forme e dimensioni che possono variare da 65 cm fino a 2 mt di lunghezza.
In base al tuo bagno, sul mercato esistono diverse forme tra cui scegliere:
A seconda del modello e dell’altezza del piatto doccia, puoi scegliere se installarlo in appoggio o filo pavimento.
Scegli la messa in posa:
A fare a differenza tra un modello e l’altro è il rapporto tra la qualità dei materiali e le diverse esigenze di installazione, estetica, facilità di pulizia, resistenza e durata nel tempo.
La scelta dello stile del piatto doccia invece è altresì molto importante ma dipende esclusivamente dai tuoi gusti e dallo stile del tuo bagno. Scegli il colore e la finitura che si coordinano con l’arredo bagno e con i rivestimenti:
Sapevi che puoi anche scegliere piatti doccia su misura? Alcuni modelli in resina possono essere personalizzati in base alle tue esigenze, essendo la resina il materiale secondo noi più versatile e longevo se mantenuto correttamente.
Per pulire il piatto doccia in resina si consiglia in primis l‘utilizzo di panni di cotone o spugne morbide, ideali per rimuovere residui di calcare, prodotti per l’igiene, materiale organico.
Si possono usare panno o spugna (attenzione a non usare quelle metalliche) bagnati con acqua tiepida, sapone neutro e/o detergente poco aggressivo: no soda caustica, no ammoniaca, in generale no sostanze alcaline.
Solo ed esclusivamente in caso di macchie più difficili si può utilizzare poche quantità di candeggina diluita o alcool denaturato, ma bisogna poi risciacquare il piatto doccia abbondantemente.
In alternativa, c’è un vecchio rimedio che non passa mai di moda: l’aceto! Esso è infatti un tradizionale nemico giurato del calcare.
Il nostro suggerimento è quello di lasciare nei pressi del piatto doccia un bel contenitore spray pieno di aceto bianco, e prendere l’abitudine di applicare l’aceto più volte a settimana. L’aceto è un alleato su cui fare sicuro affidamento!