Piatto doccia: come riconoscere quello ideale e mantenerlo a lungo

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Piatto doccia: come riconoscere quello ideale e mantenerlo a lungo

piatto doccia

Il piatto doccia completa e arreda la tua doccia ed è importante che sia confortevole, sicuro, resistente nel tempo e facile da pulire.

Con questo articolo ti consiglieremo la nostra soluzione ideale e ti suggeriremo come mantenerla a lungo.

 

Quali materiali si possono scegliere per il piatto doccia?

Ogni materiale per il fondo della doccia ha delle sue caratteristiche che caratterizzano l’aspetto estetico, determinano la sicurezza, la resistenza e la facilità di pulizia.

Tra i materiali si può scegliere tra:

  • Ceramica. Il piatto doccia in ceramica è il più facile da pulire perché resiste ai prodotti per la pulizia più aggressivi, ai graffi ma non ai forti urti, e se si rompe non si può riparare; inoltre, per migliorare la sicurezza vengono aggiunti dei rilievi in superficie che rendono il piatto doccia antiscivolo.
  • Acrilico. È un materiale leggero e facile da installare. Offre un ottimo grado di antiscivolo e sicurezza anche senza aggiunta di rilievi antiscivolo. Facile da pulire e resistente ai graffi e agli urti, in caso di scheggiature si può riparare.
  • Resina. È una soluzione di design perfetta se desideri la massima personalizzazione di dimensioni, colori e finiture. Ultra sottile, disponibile in grandi formati, è ideale per arredare ampi spazi doccia. Per lo spessore così ridotto si può posare anche filo pavimento: una soluzione estetica di grande impatto ma anche sicura e di facile accesso.

La resina inoltre presenta numerosi vantaggi: si possono creare piatti doccia su misura, è durevole nel tempo perché resistente ai graffi e agli urti, e si può facilmente riparare. È anche molto confortevole e caldo al tatto, e offre un elevato grado di antiscivolo.

 

Quali forme e misure del piatto doccia scegliere?

A seconda dello spazio che è possibile dedicare allo spazio doccia, puoi scegliere diverse forme e dimensioni che possono variare da 65 cm fino a 2 mt di lunghezza.

In base al tuo bagno, sul mercato esistono diverse forme tra cui scegliere:

  • Piatto doccia quadrato. Si adatta solitamente a bagni di piccole dimensioni.
  • Piatto doccia semicircolare. È perfetto per bagni di piccole dimensioni, ed è una soluzione salva spazio grazie alla sua forma smussata.
  • Piatto doccia rettangolare. A seconda delle sue misure, è adatto a piccoli o grandi bagni. La soluzione ideale se vuoi sostituire la vasca con uno spazio doccia.

piatto doccia

Che tipo di installazione scegliere?

A seconda del modello e dell’altezza del piatto doccia, puoi scegliere se installarlo in appoggio o filo pavimento.

Scegli la messa in posa:

  • In appoggio. È l’installazione più classica e diffusa. In questo caso il piatto doccia, in ceramica o acrilico, si eleva di alcuni centimetri (6-10 cm) lungo i bordi.
  • Filo pavimento. Una soluzione estetica raffinata e moderna, ma anche quella più sicura perché permette di accedere facilmente alla doccia senza impedimenti, adatta quindi anche per persone anziane e disabili. Sono di questo tipo i piatti doccia con un’altezza di circa 2-3 cm, in resina e alcuni recenti modelli in ceramica.

 

Come scegliere lo stile del tuo piatto doccia ideale

A fare a differenza tra un modello e l’altro è il rapporto tra la qualità dei materiali e le diverse esigenze di installazione, estetica, facilità di pulizia, resistenza e durata nel tempo.

La scelta dello stile del piatto doccia invece è altresì molto importante ma dipende esclusivamente dai tuoi gusti e dallo stile del tuo bagno. Scegli il colore e la finitura che si coordinano con l’arredo bagno e con i rivestimenti:

  • oltre al classico bianco, puoi scegliere tra le varie tonalità del grigio, beige, tortora, marrone o nero;
  • puoi anche dare un tocco di stile con una finitura opaca oppure puoi optare per un effetto liscio, pietra o corteccia per coordinarsi ancora meglio con i rivestimenti;

Sapevi che puoi anche scegliere piatti doccia su misura? Alcuni modelli in resina possono essere personalizzati in base alle tue esigenze, essendo la resina il materiale secondo noi più versatile e longevo se mantenuto correttamente.

 

Come pulire un piatto doccia in resina?

Per pulire il piatto doccia in resina si consiglia in primis l‘utilizzo di panni di cotone o spugne morbide, ideali per rimuovere residui di calcare, prodotti per l’igiene, materiale organico.

Si possono usare panno o spugna (attenzione a non usare quelle metalliche) bagnati con acqua tiepida, sapone neutro e/o detergente poco aggressivo: no soda caustica, no ammoniaca, in generale no sostanze alcaline.

Solo ed esclusivamente in caso di macchie più difficili si può utilizzare poche quantità di candeggina diluita o alcool denaturato, ma bisogna poi risciacquare il piatto doccia abbondantemente.

In alternativa, c’è un vecchio rimedio che non passa mai di moda: l’aceto! Esso è infatti un tradizionale nemico giurato del calcare.

Il nostro suggerimento è quello di lasciare nei pressi del piatto doccia un bel contenitore spray pieno di aceto bianco, e prendere l’abitudine di applicare l’aceto più volte a settimana. L’aceto è un alleato su cui fare sicuro affidamento!

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